A partire dal 13 febbraio 2025, entrerà ufficialmente in vigore il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, RENTRI.
Questo cambiamento coinvolgerà tutte le aziende e i professionisti, compresi coloro che gestiscono rifiuti sanitari pericolosi. In questo articolo, vedremo nel dettaglio che cos’è il RENTRI, quali sono i nuovi obblighi e le scadenze previste, e in che modo il team di Ecofarm può offrire un supporto qualificato nel corretto adempimento.
Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti) è il nuovo sistema digitale obbligatorio per la gestione amministrativa dei rifiuti. Introdotto dal Decreto Ministeriale n. 59/2023 e in vigore dal 15 giugno 2023, consente di monitorare in modo più efficiente la tracciabilità dei rifiuti, migliorando la gestione dei dati ambientali e supportando le politiche di controllo e vigilanza.
La piattaforma è gestita dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e delle Camere di Commercio.
Il RENTRI è composto da due sezioni principali:
Tutti i dati devono essere trasmessi al sistema almeno una volta al mese, entro la fine del mese successivo. Una volta caricati, i dati diventano immodificabili dopo 48 ore per gli impianti e 10 giorni per gli altri operatori.
A partire dal 2025, inoltre, sarà obbligatorio conservare i documenti in formato digitale almeno una volta all’anno, per assicurare l’integrità e l’autenticità nel tempo.
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per:
L’obbligo si estende anche ai produttori di rifiuti non pericolosi indicati nell’articolo 189, comma 3, del D.Lgs. 152/06 (ad esempio rifiuti derivanti da lavorazioni industriali, attività di recupero e smaltimento rifiuti, fanghi di depurazione e altro).
Le scadenze per l’iscrizione variano in base alla dimensione dell’azienda e al tipo di rifiuti prodotti:
Dal 13 febbraio 2025, tutti gli operatori (compresi quelli non obbligati all’iscrizione al RENTRI) dovranno utilizzare i nuovi modelli di Formulario e di Registro di Carico e Scarico, disponibili sulla piattaforma RENTRI. I vecchi modelli non saranno più validi. I nuovi modelli sono disponibili sulla piattaforma R.E.N.T.Ri e devono essere utilizzati per garantire la conformità alle normative.
Dal 13 febbraio 2025, dovrà essere vidimato digitalmente sulla piattaforma RENTRI.
Fino a quella data, si potrà ancora usare il modello cartaceo, ma dal 13 febbraio 2026 sarà obbligatorio esclusivamente il formato digitale.
Le aziende non iscritte al R.E.N.T.Ri che vogliono comunque mantenere un registro cartaceo dovranno utilizzare i nuovi formati vidimati, obbligatori dal 13 febbraio 2025.
Per iscriversi al R.E.N.T.Ri, le aziende devono accedere alla piattaforma utilizzando l’identità digitale (SPID, CNS o CIE) del legale rappresentante. Il contributo annuale per il primo anno si paga al momento dell’iscrizione, mentre per gli anni successivi il versamento va effettuato entro il 30 aprile di ogni anno.
Eventuali modifiche dei dati di iscrizione sono soggette soltanto al pagamento del diritto di segreteria.
Chi non rispetta gli obblighi di iscrizione, trasmissione dei dati o corretta gestione del Registro e dei Formulari può incorrere in sanzioni di vario tipo. Le multe dipendono dalla tipologia di rifiuto (pericoloso o non pericoloso) e dalla gravità dell’infrazione, arrivando fino a 30.000 € nei casi più seri, con la possibilità di incorrere anche in sanzioni accessorie, come la sospensione dalla carica per i responsabili.
Ecofam Srl offre assistenza completa per l’iscrizione al RENTRI e per la gestione del sistema tramite software interoperabile. Nello specifico, mettiamo a disposizione:
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