Come gestirli correttamente?
La gestione dei rifiuti nelle strutture sanitarie e sociosanitarie è un’attività che richiede una particolare attenzione, dalla raccolta al trasporto. Gli operatori sociosanitari (OSS), secondo la normativa, svolgono un ruolo importante in questo processo. Risulta quindi necessario avere alcune accortezze per prevenire eventuali errori nella gestione dei rifiuti, in particolare dei rifiuti prodotti dal settore sanitario che possono essere pericolosi e a rischio infettivo.
Il Regolamento recante la disciplina della gestione dei rifiuti sanitari (D.P.R. n. 254/2003) regola la gestione dei rifiuti sanitari allo scopo di garantire elevati livelli di tutela dell'ambiente e della salute pubblica, nonché controlli efficaci.
Il Regolamento disciplina la gestione dei rifiuti sanitari, quali:
I rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, identificati dal codice EER 18 01 03* e EER 18 02 02* (rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni) comprendono tutti i materiali che entrano in contatto con fluidi biologici infetti o presunti tali. Sono inclusi gli oggetti taglienti e pungenti.
Tra i vari rifiuti considerati a rischio infettivo che possono essere presenti nelle strutture sociosanitarie:
I rifiuti pericolosi a rischio infettivo richiedono una particolare modalità di conservazione rispetto alle altre categorie anche per quanto riguarda la tipologia di imballaggio.
I contenitori per rifiuti pericolosi a rischio infettivo possono essere monouso oppure riutilizzabili, previa idonea sanificazione ad ogni ciclo d'uso, e devono recare la scritta “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” e il simbolo del rischio biologico.
Esistono tre tipi di contenitori per la raccolta in base alle caratteristiche del rifiuto:
La gestione dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo richiede procedure ben precise per evitare possibili rischi di contaminazione delle persone. Di seguito, alcuni accorgimenti che gli operatori sociosanitari devono considerare nella raccolta e conservazione di questa tipologia di rifiuto:
L’operatore sociosanitario deve essere a conoscenza di quali sono gli adempimenti principali per il successivo trasporto dei rifiuti, tra cui:
I rifiuti pericolosi a rischio infettivo devono essere inviati in impianti di incenerimento autorizzati. È importante affidarsi ai soggetti autorizzati per il trasporto la gestione dei rifiuti.
Con l’adeguata conoscenza della normativa e della regolamentazione sulla gestione dei rifiuti sanitari e, nello specifico, di quelli pericolosi a rischio infettivo e affidandosi ai soggetti idonei per il trasporto e lo smaltimento la gestione dei rifiuti, il personale coinvolto in questo processo sarà in grado di garantire sia la tutela della salute del personale che degli ospiti delle strutture sociosanitarie.
Sarà nostra cura ricontattarti quanto prima.