Scadenza di presentazione entro il 21 maggio 2022.
È prossima la data di scadenza per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale 2022 (MUD), conosciuto anche come il 730 dei rifiuti prodotti e/o gestiti nell’anno 2021. Adempiere a questa dichiarazione è obbligatorio in determinati casi, e la mancata comunicazione o la comunicazione inesatta e/o incompleta comporta delle sanzioni. Il termine della presentazione per quest’anno è fissato per il 21 maggio.
Di seguito, spiegheremo in cosa consiste il MUD, chi sono i soggetti che hanno l’obbligo di presentarlo e forniremo alcune informazioni utili per la compilazione della dichiarazione.
Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è la dichiarazione ambientale che ogni anno deve essere obbligatoriamente presentata dai produttori di rifiuti speciali (e non solo).
È il modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche e così gestiti (trasportati, intermediati, smaltiti, avviati al recupero e rifiuti raccolti dal Comune), nell'anno precedente la dichiarazione.
Il Decreto del Presidente del Consiglio del 17 dicembre 2021 include il modello e le istruzioni per la compilazione e presentazione delle seguenti comunicazioni:
•Quantità e tipologia di rifiuto prodotto e/o gestito dalle attività economiche (trasportati, intermediati, smaltiti, avviati al recupero e rifiuti raccolti dal Comune, nell’anno precedente la dichiarazione).
•Chi provvede allo smaltimento e/o al recupero dei rifiuti.
I soggetti e le attività che devono adempiere alla presentazione di questa dichiarazione, in base alla tipologia di comunicazione, sono:
- Da lavorazioni industriali (art. 184 comma 3 lettere c) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
- Da lavorazioni artigianali (art. 184 comma 3 lettere d) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..
- Da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, da abbattimento dei fiumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie. (art. 184 comma 3 lettere g), del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. modificata dal D.lgs. 116/2020)
I soggetti e le attività che non devono presentare il MUD sono:
1. I produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle seguenti attività:
2. Produttori di rifiuti non pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti (rifiuti provenienti da lavorazioni industriali/artigianali e da attività di gestione di acque e rifiuti; rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie) (modifica a seguito del D. lgs. 116/2020)
3.Produttori di rifiuti speciali che conferiscono i propri rifiuti al servizio pubblico di raccolta o ad un circuito organizzato di raccolta previa convenzione (rifiuti pericolosi e non pericolosi) (modifica a seguito del D.lgs. 116/2020)
4.Soggetti che raccolgono e trasportano il proprio rifiuti (per rifiuti non pericolosi)
5.Soggetti non rientranti nella definizione di enti o impresa (per tutti i rifiuti pericolosi e non pericolosi)
6.Imprese agricole di cui all’articolo 2135 del Codice Civile con un volume di affari annuo non superiore a euro 8.000 (per rifiuti pericolosi – art. 189 comma 3 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. sono esonerati.)
Inoltre, sono considerati esclusi dalla presentazione del MUD i soggetti che producono rifiuti pericolosi, compresi quelli aventi codice CER 18.01.03*, con l’obbligo di conservare per 3 anni la documentazione servita per la raccolta / trasporto dei rifiuti nell’ambito del circuito organizzato di raccolta (art. 190, comma 6 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.. e istruzioni MUD), che sono i seguenti:
Il MUD 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022”, si presenta in una nuova versione, raccogliendo le più recenti evoluzioni della normativa e del pacchetto riguardante l’economia circolare.
Tra le principali novità è presente nella sezione anagrafica la scheda Riciclaggio che include nella comunicazione l’obbligo di dichiarazione per gli impianti che effettuano operazioni di preparazione e/o riciclaggio finale:
Vi sono sanzioni amministrative previste per il ritardo nella comunicazione, per la presentazione incompleta e/o scorretta e per la mancanza di comunicazione del MUD.
La presentazione della dichiarazione ambientale oltre il termine previsto dalla norma, ma entro 60 giorni dalla scadenza, ovvero entro il 20 luglio 2022, comporta una sanzione da 26 a 160 euro.
La mancata, incompleta o inesatta presentazione del MUD contempla una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 2.000 a 10.000 euro.
Sarà nostra cura ricontattarti quanto prima.